Così come è capitato a me, anche voi potreste avere problemi con la vostra installazione di iTunes, risultando impossibile da rimuovere, oppure da aggiornare, a causa del famoso errore di lettura: "Errore di rete durante il tentativo di lettura del file: C:\Windows\Installer\iTunes.msi".

Ho googlato un poco ed ho trovato molte proposte risolutive. La più gettonata tra tutte è quella che suggerisce l'uso di Windows Installer Cleanup Utility: basterebbe installarlo prima di avviare la rimozione di iTunes, per far si che quest'ultima non dia più errori.
Forse perchè ho smanettato un po' con i file di iTunes, forse perchè il trucchetto è valido solo per windows 7 (io uso win8), o forse per qualche altro motivo, purtroppo questo metodo non è stato efficace ed ottenevo ancora lo stesso errore.

Continuando a pensare ho fatto una prova, un test, che alla fine si è rivelata la scelta vincente.

Ecco la procedura che, nel mio caso, ha funzionato:
1- In primis occorre scaricare, dal sito di Apple, l'installer di iTunes.
2- Una volta terminato il download, bisogna estrarre il contenuto del file iTunesSetup.exe. Ho effettuato questo passaggio grazie all'uso di WinRar, forse si può fare anche con 7zip, ma non ne sono sicuro.
3- Dopo l'estrazione avremo 5 file: iTunes.msi, Bonjour.msi, AppleSoftwareUpdate.msi, AppleMobileDeviceSupport.msi, AppleApplicationSupport.msi. Ora sarà sufficente avviare singolarmente questi installer per poter disinstallare, senza problemi, iTunes e i suoi software associati.


Chiedo gentilmente, a chi avesse provato tale procedura, di lasciare un commento, indicando se ha risolto oppure no, il sistema che utilizza (win7/8 32/64bit) e magari qualche altra info utile a discrezione di chi commenta.

Spero di essere stato d'aiuto, ciao a tutti!

Edited by Chronos - 14/5/2013, 05:02

Le novità della ricerca, in campo di unità di archiviazione di massa, vedono come protagonisti gli Hard Disk a stato solido.

Che cosa sono questi Hard Disk a stato solido?
Dall'inglese Solid State Drive (da ora abbreviato SSD) che significa disco a stato solido, si tratta di un supporto che svolge le stesse funzioni di un HardDisk tradizionale e cioè immagazzinare dati; si differenziano però dal fatto che, mentre gli HardDisk scrivono le informazioni su uno o più dischi, grazie all'utilizzo di testine magnetiche, mosse da un piccolo braccio meccanico, gli SSD, invece, fanno uso di un controller elettronico per gestire le informazioni, le quali verranno -inviate a/lette da- uno o più chip di memoria. Per rendere l'idea, si puo pensare al chip di memoria di una chiavetta USB, si renda questo chip piu capiente e se ne aumenti il numero per ottenere un SSD. (Possano, gli esperti, perdonarmi!)

Che vantaggi offrono gli SSD, rispetto ai tradizionali HDD (Hard Disk Drive)?
In linea di massima un SSD offre una velocità di lettura e scrittura di molto superiore all'HDD, questo grazie all'abbandono delle testine su braccio meccanico a favore del controller elettronico e dei chip di memoria. I valori di velocità variano in funzione del modello di SSD e del controller utilizzato, però si può spannometricamente misurare un aumento pari al triplo o il quadruplo di un normale HDD.
Ah... quasi dimenticavo: un SSD, per sua natura, non ha bisogno di essere deframmentato (anzi lo danneggia, dopo vedremo il motivo) perchè non risente del calo di prestazioni dovuto alla ricerca dei pezzi che compongono un singolo file. Mentre un SSD ha tutti i dati immagazzinati immediatamente a disposizione (grazie al controller elettronico), un HDD deve muovere la testina su e giù all'impazzata, alla ricerca dei pezzi desiderati da ricomporre, perdendo così molto tempo utile.
Inoltre un SSD non emette alcun rumore udibile durante il suo funzionamento. Il classico suono di un PC che carica "TrrrrrCrrr TrTrTr Crrrr" è dovuto al movimento delle testine (Non sono molto bravo con le onomatopee xD, YouTube avrà sicuramente degli esempi).

Quali sono invece gli svantaggi?
Non voglio nascondere che esistono anche degli svantaggi, uno dei quali parecchio fastidioso: il prezzo.
Purtroppo si: fino a qualche mese fa il prezzo di un SSD di capienza discreta (128GB) era venduto ad un prezzo oscillante tra i 100 e i 150 sacchi (euro).

Esiste anche un altro svantaggio (e qui raggiungiamo il succo del discorso): le celle di memoria hanno un limite massimo di scritture, cioè, la singola cella che memorizza il valore 0 o 1 può essere sovrascritta per un massimo di circa 10.000 volte.
Questo implica che un SSD ha, per sua natura, una vita limitata, difficilmente calcolabile, che può essere di 2 anni, circa, in caso di utilizzo no...

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E' possibile che qualcuno di voi sia in possesso di uno di questi smartbook cinesi: si tratta sostanzialmente di pc portatili di fascia iper-economica, di dimensioni estremamente compatte, leggeri e con schermi da 7" 800x480.

L' hardware non è malvagio: processore ARM 300mhz, 128mb ram DDR, 2gb di spazio dati, wifi, ethernet e slot SD. Le prestazioni non sono eccellenti, ma questo non vuol dire che siano obsoleti: infatti sono sempre in grado di eseguire operazioni come l'ascolto di musica, la riproduzione video o la navigazione internet.

Purtroppo però pecca alla grande nella parte software, mi spiego...

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